
GIUSEPPE MARI
CONOSCIUTO DA TUTTI A
SUBIACO COME
“FRATTAMBURO”
RICORDARE UN ARTISTA,COME GIUSEPPE MARI ,ILSOPRANOME IO PERSONALMENTE LO
SCRIVO TUTTO ATTACCATO COME SOPRA ,ALTRI DANNO UN TOCCO DI ITALIANO E METTONO IL
FRA’ CON VIRGOLETTE, MA QUESTO E’ STATO TUTTO UN FENOMENO STRETTAMENTE
SUBLACENSE .
PER MOLTI RAGAZZI OGGI QUESTO SOPRANNONE RICORDA POCO O NON RICORDA QUASI
NIENTE.
MA NOI CHE SIAMO NATI NELLA GENERAZIONE DOVE ANCORA CONTAVA FARE MUSICA CON
QUALSIASI COSA,E CON LA CULTURA DEL VINILE E DEL ROCK VERO E PURO,
QUI A SUBIACO COME IN TUTTA ITALIA NASCEVANO GRUPPI MUSICALI ISPIRATI A QUALSIASI
BAND INTERNAZIONALE E NAZIONALE .
QUI A SUBIACO SI SONO FORMATI I THE KAIMANS, GLI R.P.T , I PIGRECO, I ROLLER E TANTI
ALTRI CHE NON RICORDO, IL NOME DEL GRUPPO E MI SCUSO, CON I LORO RAPPRESENTANTI.
MA TUTTI UNA COSA DICEVANO ED ERA QUESTA..”IL PIU FORTE CHITARRISTA DELLA ZONA ERA
FRATTAMBURO.
UN TALENTO DELLA CHITARRA,IL PICCOLO JIMI HENDRIX DI SUBIACO ,PERCHE QUESTO ERA
PER ME GIUSEPPE.
NE PARLO A TITOLO STRETTAMENTE PERSONALE. IL MIO RICORDO PIU BELLO DI LUI E’ STATO
VEDERLO SUONARE IN UNA CASA, ADIBITA A SALA PROVE ED ESEGUIRE CON UNA GIBSON
DIAVOLETTO, DI COLORE ROSSA E NERA ,CONFERMO ORIGINALE ! “GIBSON “, NON
ESISTEVANO CHITARRE DALLA CINA, LE CANZONI DI JIMI, FOXY LADY , ED HEY JOE, CON
UNA DISINVOLTURA SPETTACOLARE E SENZA VEDERE LE CORDE, E IL SUONO CHE USCIVA
DALLA CHITARRA ERA IDENTICO AL SUONO REALE DELLA FENDER DI DI JIMMI HENDRIX.
MENTRE SUONAVA, RICORDO IL SUO ETERNO SORRISO,E LA SUA RISATA SINGHIOZZATA,E MI
INSEGNO’ COME METTERE LA SIGARETTA, ETERNA SUA AMICA ,TRA LE CORDE DEL PONTE
DELLA CHITARRA PER SUONARE E FUMARE.
IL GIORNO CHE COMPRAI LA MIA CHITARRA ELETTRICA , UNA TELECASTER FENDER DI
COLORE CELESTE , IMPAZZAVANO TRA I GIOVANI I PINK FLOYD CON LA CANZONE MONEY E I
QUEEN CON BOHEMIAN RHAPSODY .
GLI ASSOLI DI CHITARRA PER NOI ERANO AFFASCINATI,MA SINCERAMENTE IO NON RIUSCIVO A
FARLI, ALLORA ANDAI DA GIUSEPPE A DIRGLI DELLA CHITARRA E A FARLA PROVARE A LUI .
IO NON RIUSCIVO A FAR USCIRE IL SUO,NO FENDER NON ERO CAPACE.
MA LA MIA CHITARRA NELLE SUE MANI
ERA COME ASCOLTARE GILMOUR DEI PINK FLOYD.
INFATTI ALLA FINE HO RIVENDUTA LA MIA FENDER A LUI
NELLE SUE MANI LA CHITARRA ERA CERTAMENTE LA COSA MIGLIORE CHE POTEVO FARE.