SCRITTO A PIETRO ZACCARIA
Nel cuore della notte, sotto il cielo di velluto,i maghi intrecciano fili di luce e ombra, trasformando il piombo in sogno,e il sogno in oro segreto. Con le mani intinte nella polvere delle stelle,scrivono formule nell’aria che vibrano come il respiro dell’universo. Ogni parola è un incanto, ogni gesto un incantesimo. L’alchimia non è solo la trasmutazione del metallo, è la mutazione dell’anima,è la ricerca infinita di ciò che non si vede, è il silenzioso cammino verso l’ignoto. Ogni mago è un viandante nel labirinto del tempo,un cercatore di verità invisibili,che tra fiamme e vapori, scopre la pietra filosofale del cuore.Eppure, il vero segreto non è mai posseduto,è una luce che sfugge, una danza che si sfuma, ma ogni passo nella ricerca è già una magia,ogni sguardo verso l’infinito, un miracolo.Questa alchimia dei maghi,è l’arte di vedere con gli occhi dell’anima,di trasformare il vuoto in pienezza, e di scoprire che la vera ricchezza è il viaggio stesso.
